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A un anno esatto dal fattaccio delle sei sostituzioni con lo Spezia in Coppa Italia, punto più basso di una gestione caotica in casa Roma passando per lo strappo tra Dzeko e Fonseca e per l'esonero del tecnico portoghese, tra i giallorossi si respira aria diversa: nei suoi primi mesi alla Roma José Mourinho ha messo in chiaro i giocatori sui quali conta, in maniera anche spietata, come l'estate degli esuberi ha dimostrato, e come riepiloga su Sky Sport l'inviato Angelo Mangiante.
Roma, i fedelissimi di Mourinho
"Dopo 6 mesi di lavoro e scelte a tratti dure per scolpire un dna vincente, il casting di Mourinho ha selezionato i suoi fedelissimi. A partire da Rui Patricio e Sergio Oliveira, Abraham e Pellegrini, Zaniolo e Mancini, in attesa del ritorno di Spinazzola".
Roma, lo zoccolo duro di Mourinho e gli "osservati"
La Roma ha dunque i suoi giocatori intoccabili sul mercato, i Friedkin concordano con l'allenatore portoghese, al contrario dei tempi delle dolorose cessioni dei big in nome delle plusvalenze della gestione Pallotta. Idee chiarissime per lo Special One sui suoi fedelissimi mentre sotto osservazione restano adesso Smalling, Mkhitaryan, Ibanez, Viña, Shomurodov, Kumbulla, Karsdorp, Maitland-Niles e Felix: tutti con un futuro da scrivere, senza pregiudiziali da parte del tecnico, ma per ora fuori dal club degli irrinunciabili di Mou.
