Igor Tudor, allenatore del Verona, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di sabato contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni.

Verona: la conferenza di Tudor

"Non mi ha sorpreso il Verona, ma la crescita c'è stata, com'è giusto che sia. Siamo partiti bene dopo la sosta natalizia, era importante accelerare subito e l'abbiamo fatto nel miglior modo possibile. Abbiamo ottenuto punti importanti, che ci hanno avvicinato alla salvezza: manca veramente poco, ma va raggiunto".

Sulla Roma

"Avversario difficile, l'allenatore è il numero uno, la rosa è da Champions o ci va vicina. Mi aspetto una partita difficile, ma sarà anche motivante".

Sull'attacco

"Ci sono un paio di elementi importanti: la qualità dei giocatori e il coraggio di attaccare con tanti uomini. Va poi aggiunto il lavoro quotidiano, ricercare un mix di automatismi e di scelte libere. Ci sono diversi modi di fare la fase offensiva: Conte lo fa con tanti automatisimi, Guardiola con i posizionamenti giusti. C'è anche la preparazione fisica: se hai i braccetti che vanno sempre su e giù devono stare bene, così come i quinti o i trequartisti".

Faraoni titolare?

"Vediamo domani, è bello perché ci sono tante alternative. Depaoli può giocare sia a destra che a sinistra".

Su Faraoni centrale e Depaoli esterno

"L'abbiamo già fatto, ma abbiamo anche Sutalo e Retsos. Non li ho messi perché in questo momento pensavo fosse la soluzione migliore, ma non significa che non giocheranno. Poi c'è anche Coppola, vorrei dargli un po' di spazio nelle prossime partite".

Su Frabotta

"Ha fatto pochi allenamenti. Ci vorrà un po' di tempo, ma spero non ci metta troppo perché è giovane".

Sugli indisponibili

"Non ci sono novità, sono fuori quelli che sapete".

 

Tudor (Getty Images)
Tudor (Getty Images)