Al Corriere dello Sport ha parlato della finale di domani tra Napoli e Juventus il doppio ex Fabio Cannavaro: "Hanno pari opportunità di vincere. E poi adesso non è proprio il caso di sbilanciarsi, ne sappiamo ancora poco, le incognite sono tantissime. Neanche un allenatore è in grado di leggere la condizione dei propri uomini. Diciamo che la Juventus rispetto al Napoli ha l’obbligo di fare la partita. E anche di vincere". 

Protagonisti: "Insigne per il Napoli e Cristiano Ronaldo per la Juventus. Perché Lorenzo ha la capacità di spaccare la partita anche da solo; e perché CR7 non resta mai due gare di seguito senza segnare".

Chi tiferà: "Non ho più l’età per tifare: però è chiaro che se c’è la squadra della mia città in campo ed il suo allenatore è Gattuso, allora non posso che aver piacere che a vincere siano loro. Anche perché penso che Rino meriti la soddisfazione di godersi un trofeo. Siamo amici e posso immaginare quanto stia soffrendo: il dolore lacera ma lui è forte, ha carattere. L’ha dimostrato sempre, da calciatore e anche ora da allenatore. Io non ho capito perché mai il Milan non abbia confermato Rino: ha dimostrato conoscenze, esperienza, serietà e sensibilità".

Sull'altro amico, Buffon: "Non si vuole rendere conto che deve finirla. Ma Gigi è strepitoso, sempre, persona eccezionale, non solo atleta straordinario. E allora, se si diverte, continui. Ma non tanto, eh".