Lo Spezia si avvicina, ma dovendo affrontare un problema comune a molti altri allenatori, Beppe Iachini a tre giorni dalla partita con la neopromossa ligure non può fare ancora le prove generali di squadra: mancano più Nazionali all’appello e soltanto da domani, completati i vari rientri, il tecnico viola potrà davvero impostare la formazione che poi schiererà domenica a Cesena. 

Fiorentina, riecco Pezzella

La seduta di ieri, ventiquattro ore dopo il rientro in gruppo come segnale dell’atteso via libera, ha ribadito il pieno recupero di German Pezzella ad un mese dall’infortunio al piede patito nell’amichevole contro la Reggiana. E così, oltre al posto in gruppo, il capitano argentino si riprenderà quello più importante al centro della difesa che Iachini imposterà come al solito a tre, schierando Milenkovic e uno tra Caceres e Igor in una concorrenza quanto mai necessaria alla luce del discorso di partenza per arrivare alla soluzione migliore.

Fiorentina, rebus in attacco: chi gioca con Ribery?

Monitorato Ribery, che comunque ha superato il problema alla caviglia causa dell’assenza con la Sampdoria, là davanti Vlahovic e Cutrone insidiano Kouame in una volata in cui al momento non c’è un favorito netto tra il centravanti classe 2000 reduce dal debutto con la Serbia e l’attaccante ex Milan a segno con la maglia azzurra della Under 21. La terza incognita riguarda il centrocampo o, meglio, la conferma delle scelte che l’allenatore marchigiano ha in mente: affidare la fascia destra a Lirola, con Callejon però convocato e in panchina pronto a ritagliarsi il primo spazio della sua esperienza viola, mentre dall’altra parte giocherà Biraghi; iniziare sempre con Amrabat tra Castrovilli (altro sotto osservazione anche oggi e domani) e Bonaventura, rimandando alla prossima il ritorno di Pulgar tra i titolari.

Vlahovic con la maglia della sua Fiorentina (Getty Images)
Vlahovic con la maglia della sua Fiorentina (Getty Images)