La Figc e la Serie A sono al lavoro, mentre le società, pur analizzando il problema con attenzione, attendono notizie positive. Riaprire gli stadi al pubblico è l'ultimo tassello mancante per la ripartenza a pieno regime del nostro pallone. Ci sarà ancora da aspettare un po' per far entrare agli incontri di A più persone rispetto alle 300 ammesse dal protocollo per la fase delle partite validato dal Cts

STADI COME CINEMA E TEATRI - Il tema è sul tavolo perché i grandi parchi giochi sono di nuovo funzionanti (già attivo Gardaland; il prossimo week end toccherà a Leolandia, tra Milano e Bergamo) e da oggi apriranno le porte i cinema e i teatri. Naturalmente seguendo le norme sul distanziamento sociale, ma il via libera a certi spettacoli è senza dubbio un segnale di normalità importante che il calcio vorrebbe far proprio.

RIMBORSO ABBONAMENTI - Nel frattempo qualche club ha rimborsato i biglietti delle singole partite a porte chiuse (Inter-Ludogorets di Europa League, Juventus-Milan e Napoli-Inter di Coppa Italia), mentre nessuno ha provveduto a rimborsare gli abbonamenti. Motivo? Proprio perchè gli stadi per le ultime giornate potrebbero essere riaperti e quindi dovrebbe essere emesso un voucher solo per un certo numero di incontri.