Marco Baroni, allenatore dell'Hellas Verona, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il pareggio contro l'Atalanta di Gasperini.

Verona, intervista a Baroni

Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni:

"Quando vieni in questo campo e giochi contro una squadra con tante certezze, solida e con qualità, devi ricordare ai tuoi cosa fare. Peccato per il primo tempo, siamo stati troppo timorosi e loro trovavano spesso il vertice. C'è da dire che giocavamo per la prima volta con questo centrocampo, a causa di alcune defezioni. Dani Silva ha fatto un'ottima ripresa, nel primo tempo era in difficoltà ma è normale anche pensando al campionato da cui proviene. Tra primo e secondo tempo abbiamo riordinato le cose e la squadra è entrata con il piglio giusto. Il risultato è il premio per aver rimontato due gol all'Atalanta".

Sulla squadra

"Non perdiamo mai la fiducia. E' stato un campionato difficile, le abbiamo affrontate tutti insieme, anche con i tifosi che sono sempre straordinari. La squadra è viva e io per primo. Dobbiamo lavorare sapendo che sarà difficile, non possiamo stare al di sotto del nostro massimo senno diventa dura. I ragazzi stanno assorbendo questo calcio più dinamico, dove dobbiamo correre in avanti. Oggi abbiamo incontrato una squadra difficile da arginare".

Sulla lotta salvezza

"Io predico con i miei ragazzi, non guardo i risultati degli altri. Non è facile giocare di lunedì perché questo weekend c'era il peso dei risultati fatti. L'obiettivo si raggiunge solo attraverso la voglia e il lavoro, senza guardare gli altri. Sono severo con me stesso e con i miei giocatori. Questo è lo spirito che ci serve".

Sulle condizioni della squadra

"Lavoriamo forte, so benissimo che per ridurre il gap tecnico devi lavorare sul motore. La squadra lavora sempre forte, i nuovi mi hanno dato fiducia ma hanno faticato all'inizio. Contro queste squadre come scendi un attimo diventa difficile. La dinamicità è una risorsa importante, quando porti queste squadre dentro la tua area diventa difficile".