Albert Gudmundsson, centrocampista del Genoa, è intervenuto ai microfoni di DAZN a proposito delle sue caratteristiche che hanno stregato i fantallenatori.

Genoa, intervista a Gudmundsson

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

"Il dribbling è una delle mie migliori caratteristiche. Mi piace dribblare e penso che a volte possa essere utile alla squadra per uscire da una situazione difficile, ad esempio. Penso sia una delle mie qualità, sicuramente. Soprattutto quando giochiamo in casa, nel nostro stadio, sento che i tifosi si gasano quando lo faccio e lo percepisco, sento il boato dietro le spalle. Onestamente mi piace. Posso usare entrambi i piedi, sinistro e destro. Quando sono di spalle solitamente uso il piede più lontano rispetto alla posizione del difensore".

Sul paragone con Santi Cazorla

"No lui è di un altro livello. Non ci sono ancora".

Su Gilardino

"Il mister mi concede molta libertà in campo, mi dà sempre una posizione da cui partire, poi da lì sono io che me la devo trovare da solo durante la partita, dipende anche da chi abbiamo contro. A seconda delle indicazioni tattiche, a volte parto a sinistra, a volte dal centro, ma penso di essere più pericoloso quando parto dal centro perché posso andare a sinistra, a destra, saltare l'uomo o appoggiare il pallone all'indietro. Penso che mister Gilardino abbia compreso le mie qualità e questa è la cosa più importante. Non potete nemmeno immaginare quanto sia stato importante, perché, nonostante non mi abbia dato tantissime indicazioni, ma solo dei piccoli dettagli, questi sono stati così importanti che mi hanno fatto dire: 'È veramente una persona intelligente'".

Sul mercato

"L'abbraccio con Gilardino? Sì, è stato divertente. Eravamo a fare colazione ed è venuto ad abbracciarmi. Ho pensato: 'Perché lo sta facendo?'. Dato che è stato un abbraccio davvero intenso. Durante la colazione non ci avevo pensato, ma più tardi ho visto le sue dichiarazioni sul giornale, in cui diceva che mi avrebbe abbracciato alla fine del mercato e allora ho capito il motivo per cui lo ha fatto. Come ho vissuto quei giorni di mercato? È stato strano... Ma comunque sono rimasto e sono molto felice di essere qui al Genoa. Mi sento bene e penso di non aver ancora raggiunto tutti gli obiettivi stagionali e sono quindi motivato a completare la stagione nel migliore dei modi".