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Francesco Totti, ex capitano della Roma, ha parlato nel corso di un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport del momento del nostro campionato e del primo posto della sua Roma.

Intervista a Francesco Totti sulla Roma

Roma, Napoli e Milan si sono già portate avanti in campionato: sapranno reggere il ritmo per tutta la stagione?

«Siamo solo alle primissime giornate, è ancora tutto in alto mare. La Juve stessa, che ha avuto una partenza lenta, arriverà. Roma e Napoli possono fare benissimo e molto meglio rispetto alla passata stagione. Non c’è una squadra capace di distruggere il campionato, tutte le quattro o cinque grandi possono dire la loro. Ma riparliamone molto più avanti, a tre-quarti di stagione almeno».

Lo scatto di Mourinho è già un’immagine cult: Roma ha un nuovo riferimento?

«La notizia intanto è che abbia scelto la Roma. È un allenatore duttile, che ha vinto tantissimo, ha fascino. Indubbiamente è un grande personaggio e per la squadra un grandissimo motivatore. È sempre stato e resta un valore aggiunto: sia in campo che nella gestione del gruppo».

Intervista a Francesco Totti su Mourinho

È riuscito a sorprenderla in qualche aspetto particolare?

«Nella capacità di entrare in sintonia con l’ambiente, subito. Si mette davanti a tutti, fa da parafulmine, una capacità che in una città come Roma può risultare determinante».

Intervista a Francesco Totti sull'attacco

 

Un aggettivo che utilizzerebbe anche per il nuovo Zaniolo?

«È giovane e torna dopo due gravi infortuni. Tutti ci auguriamo che diventi un campione ma deve ancora dimostrare tanto. Per tutto quello che gli è capitato deve a maggior ragione “aiutarsi” di più, allenandosi e lavorando sodo. Crescendo si matura, lui deve farlo anche da un punto di vista caratteriale e professionale, si circondi di persone che lo aiutino. Quello che succede fuori dal campo a Roma è fondamentale: viene davanti a tutto. Lui ha grandissime prospettive e può certamente fare una grande carriera: riaggiorniamoci tra dieci anni per vedere che livello avrà raggiunto. Io, ripeto, gli auguro solo il meglio».

Anche Abraham ha avuto un ottimo impatto: impressioni?

«È un giocatore di livello internazionale, arriva dal Chelsea. È giovane, ha i colpi che a Roma non si vedevano da un po’ e che hanno entusiasmato i tifosi. È bravo tecnicamente ed è un tipo che lotta, sono certo che farà bene».

Dovesse scommettere: questo sarà l’anno di...?

«Spero di Lorenzo Pellegrini. Roma e la Roma capiscano il valore di questo ragazzo: è veramente forte e ha tutte le doti morali che servono per essere leader. Sa comportarsi, sa stare al suo posto, è umile. È un degno capitano».