Leonardo Semplici, ex tecnico della SPAL, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a TMW Radio:

Le parole di Semplici

Difficoltà in Spagna?
“Ero in Spagna per un corso di aggiornamento ma dopo due giorni ho avuto delle difficoltà con il rientro. Stavano chiudendo tutti i voli per l’Italia. Ho preso altri voli da Siviglia a Parigi e poi da Parigi a Nizza. Da Nizza mi sono venuti a prendere in macchina e sono tornato a Pisa. In Spagna non c’era la stessa situazione dell’Italia. A Siviglia non si percepiva ancora nulla, scuole aperte e persone in giro e nei locali, senza mascherine giorno e notte”.

Italia?
“Siamo corsi ai ripari giustamente per limitare il contagio e stiamo seguendo le regole. Restare a casa e uscire solo per necessità per fermare questo virus. Nel calcio, come al solito si è pensato prima agli interessi e poi alla salute senza pensare al pericolo che si stava correndo. Siamo arrivati finalmente alla chiusura di tutti i campionati. Abbiamo aspettato forse anche troppo. Non è il momento di fare polemiche. Dobbiamo stare uniti, seguire le regole e dimostrare di essere un paese che va oltre gli interessi”.

Playoff?

“È una cosa che non mi piace ma può essere che ci sia bisogno di ricorrere a questa soluzione per concludere il campionato”.

Futuro?

“Ho avuto opportunità per allenare all’estero ma voglio aggiornarmi e rimanere in Serie A che è tornata ad un altissimo livello e molto competitiva”.