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Prima conferenza stampa in portoghese ma con la promessa di rispondere presto in italiano: alla Roma si presenta Tiago Pinto, nuovo general manager del club giallorosso, finalmente a fianco della squadra dopo le tre settimane di isolamento per la positività al Coronavirus.

Roma, la carica di Tiago Pinto

"La decisione di lasciare il Benfica non è stata facile. Quello che mi ha convinto sono stati i colloqui avuti con i Friedkin che mi hanno spiegato il loro progetto e quello che vogliono costruire. Colloqui che mi hanno davvero motivato e mi hanno fatto capire di essere importante per trasformare in realtà le loro idee e rendere la Roma una squadra più competitiva e in grado di vincere titoli". 

Tiago Pinto sul rinnovo di Pellegrini

Il rinnovo di Pellegrini? io sono una persona trasparente. Lui incarna il nostro progetto: giovane, di talento e profondamente legato alla Roma. Presto faremo tutto il possibile per realizzare questo rinnovo". 

Tiago Pinto: "Scouting forte"

"Non arriverà nessuno. Il mio ruolo è quello di general manager dell'area sportiva, a stretto contatto con i presidenti. Ma arrivo qui per lavorare con le persone che già sono alla Roma. Conoscerò i collaboratori per capire i processi che hanno implementato e naturalmente dare il mio contributo. Mi occuperò della gestione dell'area sportiva con Dan e Ryan Friedkin. Per quanto riguarda l'area scounting, ritengo che attualmente sia importantissimo e fa la differenza avere un'area scounting molto forte e solida. Sono cambiate molte cose in questi anni, anche nelle analisi dei giocatori. È fondamentale avere uno scouting forte: non significa che chi già c'è nono sia preparato, ma vogliamo uno scouting della Roma, non di Tiago Pinto o di altri. Dobbiamo gettare le basi per avere,una banca dati più ampia possibile per prendere le migliori decisioni".

Pinto: "Mi identifico con le idee di Fonseca"

"Ho lavorato con diversi allenatori e sono orgoglioso di aver collaborato con persone che avevano una mentalità diversa nel calcio moderno. Fonseca sarà il quinto allenatore col quale lavorerò, conosco bene la sua carriera in quanto portoghese, già dai tempi del Aves e del Paços de Ferreira. Mi identifico nelle sue idee di calcio, offensivo, dinamico, fatto di possesso palla. Le sue idee sono quelle che vogliamo per il nostro club.". 

Paulo Fonseca (Getty Images)
Paulo Fonseca (Getty Images)