Soddisfatto per la bella vittoria ottenuta dalla Lazio contro la Salernitana, ma incontentabile per via dei troppi gol sbagliati: al termine del match, Igor Tudor si è presentato ai microfoni di DAZN per commentare l'andamento della gara. L'allenatore biancoceleste non ha voluto commentare le parole di Luis Alberto, ma si è soffermato sulle prestazioni dello spagnolo e di Manuel Lazzari, quest'ultimo schierato nel ruolo di esterno sinistro. Di seguito le parole di Tudor dopo Lazio-Salernitana.

Le parole di Tudor dopo Lazio-Salernitana

Le parole di Tudor dopo Lazio-Salernitana: "Non era una partita facile, infatti faccio i complimenti ai ragazzi, perché sono usciti alla grande. Una vittoria bella, secondo me potevamo fare altri 3-4 gol, nel secondo l'obiettivo era non prendere gol, l'ho detto nell'intervallo, anche per iniziare a creare una mentalità. Abbiamo tenuto botta, creato occasioni, fatto tante belle cose. Sembra facile, ma la Salernitana è entrata bene, si è messa a specchio; siamo stati bravi, tocca a noi portare la gente dalla nostra parte".

Tudor: "Potevamo segnare più gol. Felipe Anderson? Lo vedo bene nel mio calcio" (Getty Images)
Tudor: "Potevamo segnare più gol. Felipe Anderson? Lo vedo bene nel mio calcio" (Getty Images)

Su Luis Alberto

Su Luis Alberto: "Non voglio commentare quello che ha detto, è una cosa tra lui e la società. Oggi ha fatto una bella gara, cose concrete che abbiamo provato in allenamento, e sono contento della sua prestazione".

Sul momento della Lazio

Sul momento della Lazio: "La direzione è quella giusta, noi veniamo da due gare con la Juventus e una con la Roma, che ha fatto una grande partita a San Siro con il Milan e ha meritato di vincere. La strada per me è giustissima e vedo che ai ragazzi piace. Felipe Anderson? Farlo giocare là era una mia idea da subito, poi Zaccagni si è fatto male, ma per me è nei tre davanti, lo vedo bene in questo calcio".

Su Lazzari e Castellanos

Su Lazzari e Castellanos: "Non l'ho convinto a giocare terzino sinistro, a lui è piaciuto dal primo allenamento. È un quinto, può giocare a destra o a sinistra, a Verona avevo Lazovic che è un destro; mi è piaciuto come si è comportato. Castellanos era dispiaciuto perché voleva continuare, per me ha fatto una buona gara, ha migliorato movimenti e posizionamento rispetto alle ultime partite".