Simone Inzaghi non ha paura di affrontare il Milan: la Lazio vuole sfatare il tabù San Siro, vuole vincere e cercare di sognare fino alla fine nella corsa ad un posto Champions. Serviranno più gol, servirà una Lazio migliore rispetto a quella già positiva delle ultime uscite. Contro i rossoneri ci saranno però diversi assenti per infortunio: questo un estratto della conferenza del tecnico biancoceleste. 

LA SFIDA AL MILAN - "La partita di domani sarà molto importante per il cammino Champions, dovremo fare una grande gara. Voglio una squadra con la mente libera, consapevole di essere forte. Voglio vedere personalità".

TABU' SAN SIRO - "Tutti i tabù prima o poi devono essere sfatati. Ci siamo riusciti a vincere in casa della Juve e dell'Inter, speriamo che anche questo dopo 29-30 anni possa saltare domani".

GLI INFORTUNATI - "Non ci saranno nei convocati Radu, che non ha ancora una caviglia a posto, ha stretto i denti, ha fatto di tutto per esserci, ma aveva ancora problemi. Marusic ha avuto un indolenzimento importante con il Sassuolo, recuperiamo per mercoledì. Per quanto riguarda Berisha è fermo per il polpaccio".

LA PARTITA CON IL SASSUOLO - "Abbiamo parlato, analizzato la gara col Sassuolo, stradominata con 18 tiri a 3. Avremmo dovuto vincere, abbiamo avuto la forza di pareggiare. Sui gol subiti abbiamo commesso errori che non possiamo commettere".

MI ASPETTO PIU' GOL DA TUTTI - "Da Luis Alberto e Milinkovic, da Correa e Caicerdo. Immobile aveva segnato di più nelle ultime due stagioni, tutti quelli che stanno giocando ci aiutano in fase di non possesso, possono essere meno lucidi, si può migliorare sotto questo aspetto".  

LA FORMAZIONE E I BALLOTTAGGI - "Grosso modo la formazione è fatta. Ho dubbi sui terzi che giocheranno insieme ad Acerbi. Ramos o Patric a destra, a sinistra Bastos o Wallace. Sarà una partita bellissima da giocare, con grande pubblico, serve personalità, siamo forti, faremo un risveglio a Milano, poi deciderò la formazione".