Allarme stipendi da ridimensionare e circostanziare: ne è convinto il presidente di AIC Umberto Calcagno, che ne ha parlato durante la presentazione dell'album "Calciatori 2021" Panini. Per il numero 1 di Assocalciatori, nell'emergenza comunque il 50% delle società sta pagando regolarmente i propri tesserati.

AIC, Calcagno sui tagli agli stipendi

"Qual è la situazione degli stipendi per i calciatori? Non sono poi tanti i club in difficoltà sotto questo aspetto, la metà delle società professionistiche stanno pagando puntualmente. Non sono previsti tagli generalizzati perché le situazioni sono più disparate, ci sono anche squadre che sono state più brave ad affrontare questo momento complicato. La nostra disponibilità c'è e continuerà ad esserci, ma i tagli non possono essere generalizzati e uguali per tutti".

Calcagno, no a tagli generalizzati

Anche a fine novembre il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori aveva affrontato il tema dei pagamenti degli stipendi, e anche allora aveva sottolineato la regolarità di oltre metà dei club di Serie A.

"Quello degli stipendi è uno specchietto per le allodole: chi negli ultimi 10 anni ha fatto scelte sbagliate le paga oggi. Va bene ridurre i costi, ma non sento mai parole come progettualità e sostenibilità. Più della metà dei club professionistici paga mese per mese, e a fine ottobre aveva già versato anche settembre: si deve partire da questo".

Getty Images
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