Non è stato un gennaio semplicissimo, per Nicola Zalewski. L'esterno polacco è finito dietro nelle gerarchie di Daniele De Rossi, che non lo considera terzino all'interno di una difesa a quattro. Per questo l'arrivo di Angelino e per questo le ipotesi di un'addio durante l'ultima sessione alla Roma

Addio che non è mai stato paventato e che l'agente di Zalewski, Giampiero Pocetta, ha chiarito ai microfoni del portale 'Numero Diez'. 

Zalewski, l'agente fa chiarezza

"Lui non ha mai avuto la volontà di andar via a gennaio, anzi, la sua volontà è sempre stata quella di fare bene con la Roma, che poi è la squadra per cui tifa".

Poi su De Rossi...

"Daniele De Rossi lo ha riportato nel ruolo che era abituato a fare sin da ragazzino e ci si aspetta da lui un salto di qualità. Messo in campo più vicino alla porta è un qualcosa da cui può trarre solo giovamento. Lui è fresco, rapido, frizzante, per cui meno compiti difensivi ha, più può spendersi nell’esprimere qualità".

Zalewski e la gestione De Rossi, cosa cambia?

Non più esterno a tutta fascia, il nuovo sistema di Daniele De Rossi ha penalizzato i fantallenatori che avevano puntato sul polacco. Quest'anno solamente 16 partite a voto e 1 solo assist, con una FantaMedia di 5,75. Troppo poco anche per i più coraggiosi in sede d'asta, che non avranno avuto troppi timori nello svincolare il polacco nell'ultima sessione di riparazione.