Sarà il weekend di Ibrahimovic: lo svedese, che in patria ha tenuto alta l’asticella dell’allenamento personale con il suo Hammarby, tornerà a Milano tra domani e domenica, così come Kessié, bloccato finora dalla difficoltà del voli dalla Costa d’Avorio: ad attendere l’attaccante rossonero quindici giorni di quarantena prima di rivedere Milanello. Ibrahimovic dovrà rivedere anche Gazidis, per capire e valutare il suo futuro, a 38 anni, con un accordo rinnovabile anche per la prossima stagione.

Futuro e "fattore R": Rangnick e Raiola

L’incognita, è evidente, è legata all’arrivo (probabile, ventilato o solo ipotizzato) di Ralf Rangnick sulla panchina del Milan: il tedesco in carriera è sempre stato avvezzo a lavorare su giocatori di prospettiva, da valorizzare. Da valutare anche il fattore Raiola, e il peso del procuratore dello svedese su altri pesi massimi della rosa rossonera, da Romagnoli a Donnarumma. La partita, insomma, al di là delle convinzioni del tecnico tedesco potrebbe essere aperta.