Confidenze, non dichiarazioni. Ma comunque riprese e oggi finite dritte in prima pagina: l'occasione è stato il post partita di Roma - Inter, lo scorso 21 gennaio, fuori dal ristorante 'Grani & Braci' di Milano. Secondo la versione riportata dal Corriere della Sera Luciano Spalletti è da solo, e un gruppo di tifosi della Roma è presente allo stesso ristorante. 

Ne nasce una chiacchierata spontanea, in cui il tecnico nerazzurro è tornato su un argomento caro ai sostenitori giallorossi come Totti:  “Totti non correva più, e gli altri giocatori si deprimevano se lo facevo giocare. Mercato? Pallotta mi aveva fatto chiaramente capire che avrebbe venduto i pezzi migliori. Mi avete rotto le scatole, e io ho portato la Roma al 2° posto, prima del Napoli. E mo’ col cavolo che lo prendete, il Napoli". Bene o male, le parole di Spalletti sono state queste. Uno sfogo sincero, che ha poi investito anche la sua avventura attuale: "Non avete capito nulla, e non l’hanno capito neanche qui a Milano: con questa Juve, che c’ha due squadre, e non si vince una fava”.  

Poi Spalletti avrebbe parlato anche del momento dell'Inter: "In società non vogliono spendere e l’ambiente è a un passo dalla follia, tipo Roma: sempre sul filo dell’equilibrio. A volte, è un ambiente depresso”. Tutto finisce quando arrivano anche dei tifosi dell'Inter che provano a tirare fuori un cellulare: Spalletti non vuole registrazioni, saluta tutti e la serata finisce. Non prima, però, di essere ricordata.