Neanche il tempo di radunarsi oggi a Collecchio per l’inizio dell’avventura in Serie A dopo la terza promozione di fila, che arriva seppure attesa la doccia fredda per i ducali: è arrivato il deferimento dei ducali per responsabilità oggettiva e di Emanuele Calaò per il caso dell’sms ai calciatori del Siena: prima udienza al TFN il prossimo 17 luglio, come si legge nel dispositivo, “per la violazione dell'art. 7, commi 1 e 2, del C.G.S., per avere, prima della gara Spezia-Parma del 18 maggio, valevole per il Campionato Professionistico di Serie B 2017-2018, posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il risultato finale della gara suddetta, tentando di ottenere un minor impegno agonistico da parte dei calciatori dello Spezia Calcio, Filippo De Col e Claudio Terzi, per assicurare alla propria squadra il risultato favorevole dell'incontro, e, in particolare, inviando a tal fine a Filippo De Col, qualche giorno prima della gara, messaggi a mezzo dell'applicativo di messaggistica WhatsApp".

Ottimismo da parte del club, che non considera a rischio la promozione: in ogni caso non la notizia ideale per festeggiare il primo raduno per la Serie A, a tre anni dal fallimento.