Primo fallo di Bani e Abisso tira fuori il cartellino giallo. Siamo al minuto 4 del primo tempo. Minuto 11 sempre del primo tempo: Schouten commette il suo primo fallo e Abisso tira fuori un altro cartellino giallo. Proprio in quel momento Sinisa Mihajlovic è andato su tutte le furie, avendo già capito l’aria che tirava. E il massimo della rabbia lo ha raggiunto dopo il cartellino giallo mostrato sul volto di Santander. Erano tutti e tre diffidati e di conseguenza dovranno saltare la prossima partita. Poco prima, temendo il peggio per Danilo che già era stato ammonito, Miha lo aveva tirato fuori dal campo. E se avesse potuto, state sicuri che avrebbe richiamato in panchina anche Denswil, pure lui diffidato. Come riporta il Corriere dello Sport, l'allenatore rossoblu negli spogliatoi, prima di lasciare l’Olimpico, ad Abisso ha esternato con grande fermezza tutto il suo disappunto. Attenzione, non per i due gol annullati a Denswil e a Tomiyasu, quelli da regolamento dovevano essere annullati, ma proprio per quei cartellini gialli che avevano condizionato inevitabilmente il comportamento successivo dei propri calciatori e che la prossima partita lo priveranno nuovamente di tre uomini importanti.

L'espressione perplessa di Mihajlovic all'Olimpico (Getty Images)

Claudio Fenucci, proprio sulle decisioni arbitrali, ha rilasciato queste frasi all’Ansa. Eccole:

  «Il Bologna è una squadra che cerca sempre di costruire gioco, affrontando le partite in maniera propositiva: per di più il gruppo è composto anche da molti giovani, che non sono portati per qualità e carattere a una mentalità speculativa. Ci sono state molte valutazioni errate in diverse gare, interpretazioni che ci sono costate qualche punto e tanti indisponibili. Ritengo che il settore arbitrale debba impegnarsi sempre di più per far sì che si trovi uniformità di giudizio nel corso della singola gara e anche che episodi simili abbiano una modalità di valutazione costante in tutte le partite».