Reduce dalla rete che ha sbloccato il complicato match contro il Benevento, Milan Skriniar è pronto per il derby che potrebbe rilanciare l'Inter nel morale e nella classifica. Queste le parole del difensore slovacco, vera rivelazione della stagione nerazzurra, in un'intervista rilasciata al Cds: "E' vero, siamo stati a lungo in difficoltà e non sappiamo cosa sia successo. Ci alleniamo sempre bene, ma le partite non vanno come vorremmo. Sappiamo che il nostro avversario è in forma e in fiducia e che noi lo siamo meno. Dobbiamo dare di più, concentrarci sul nostro lavoro sia dentro che fuori dal campo”.

INTER, BISOGNA DARE DI PIU' -"Abbiamo iniziato bene, anche più di quanto ci si potesse aspettare. Ora dobbiamo far vedere di nuovo sul campo di essere una squadra forte. Vincere il derby non basta, ma ci aiuterebbe molto per le partite a venire. Anche l'allenatore ci ha detto che dobbiamo dare di più per affrontare il derby e noi giocatori ci rendiamo conto che quanto abbiamo fatto di recente non basta per le prossime gare. Svoltare come ha fatto il Milan con il derby di Coppa Italia? E' quello che vorremmo. Ricordo che a Genova il primo derby che ho giocato arrivò dopo un periodo di crisi, lo vincemmo e ci cambiò la stagione. Speriamo accada lo stesso”.

PROSSIMI AVVERSARI DA MARCARE INSIGNE E CUTRONE - "Chi è più difficile da marcare tra lui e Cutrone? Dico Insigne perché ha più tecnica ed è veloce, ma anche Cutrone è un attaccante forte, pericoloso. Tocca meno palloni, ma quando lo fa segna. In ogni caso, se dovessi dire un giocatore chiave del Milan, direi Suso”.

L'INIZIO DI STAGIONE E L'UOMO DERBY - "Nemmeno io all'inizio pensavo di poter partire così. Mi dicevano tutti che mi avevano pagato tanto e forse ho dimostrato di valere quella cifra. Ho segnato anche qualche gol, nella Samp non avevo avuto fortuna in questo senso. Un compagno di squadra su cui puntare per il derby? Icardi, visto che all'andata ha fatto tripletta. E' un buonissimo capitano”.

IL MERCATO - "Ho sentito le voci su di me e sul Barcellona, ma sono concentrato sulle partite. E' chiaro che è importante, ad esempio, poter disputare la Champions, ma nella mia testa ci andremo con l'Inter”.