Ivan Juric, allenatore del Torino, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro la Juventus. Queste le sue parole.
Torino: la conferenza di Juric
"Loro giocano la Champions, sono di un livello diverso. Non è come Genoa e Sampdoria, quando sono a Torino mi sembra che la squadra è il Torino, non la Juventus. A Genova si percepisce che c'è divisione. Devo sicuramente abituarmi, ma al momento sembra così. La nostra organizzazione difensiva è tra le migliori del campionato, stiamo facendo meglio di quello che pensavo. Anche con il Venezia abbiamo fatto un'ottima prestazione. Sono molto soddisfatto, voglio che continuiamo così. Dobbiamo ovviamente migliorare ancora tanto, ma fino ad ora molto bene".
Su Belotti
"Belotti e Zaza non recuperano, su questo aspetto c'è da migliorare tanto. A volte non so da dove prendete queste informazioni".
Sulla Juventus
"Bisogna avere cattiveria per vincere il Derby, voglia di fare bene. Bisogna affrontare ogni partita, ogni allenamento al massimo, l'ho imparato da Gasperini. Non mi pento di aver fatto sempre tutto al massimo. Allegri non mi deve ringraziare per il pareggio tra Napoli e Verona, io sono orgoglioso di quella prestazione. La Juventus ha troppe qualità, è complicato affrontarli. Hanno velocità, sono micidiali, è una squadra completa, ha tutto e ha ritrovato lo spirito giusto per affrontare il campionato, mi preoccupa tutto".
Su Zima e Mandragora
"Gioca Zima al posto di Djidji. Classe 2000, è molto interessante come ragazzo. Mandragora? Avete giudizi molto sbagliati su molti calciatori, non la vedo quasi mai come voi. Ogni volta sono semplici giudizi tecnici anche in base alla partita da affrontare".
Su Pobega
"Sono convinto che Pobega possa fare ancora molto meglio, ma con lui anche molti giovani. Pobega arriva dallo Spezia dove non era titolare fisso. Brekalo, Pjaca, Zima, Mandragora, Lukic, Bremer, Aina, Singo, tantissimi calciatori giovani che possono migliorare tanto. Quando vedo gli allenamenti, loro vanno a mille all'ora, lavorano così. Tutti possono crescere molto, ci vuole fortuna, ci gira male ultimamente, ma andiamo avanti".
