Ha lasciato tutti orfani e scontenti l’addio al Real in estate di Cristiano Ronaldo? Non proprio tutti, a giudicare dalle parole a France Football di Karim Benzema.

Niente di personale per il francese, che ammette però di sentirsi più libero da quando il portoghese non c’è più: ”Ho sempre giocato in funzione di Cristiano Ronaldo e abbiamo formato una bella coppia”, dice Benzema. “Il mio obiettivo è stato sempre quello di aiutarlo a segnare un numero sempre maggiore di gol. Ora sono io il leader dell’attacco e spetta a me fare la differenza. Sono molto felice, perché posso giocare il mio vero calcio".

Un nuovo capitolo in camiseta blanca per il francese, che ripercorre i suoi anni a Madrid: "Ho fatto molti sacrifici. Tutti sanno che nella carriera di un calciatore ci sono alti e bassi, io quando sono arrivato a Madrid, nel 2009, sono rimasto inizialmente sorpreso. Venivo dal Lione, una realtà piccola rispetto al Real per tutto ciò che ruota attorno al club. Sapevo che ci sarebbero stati tanti ostacoli da superare perché ero arrivato nel miglior club del mondo, ma io l’ho fatto".

Il suo ruolo ora è anche di guida per il nuovo corso e per chi verrà: “I giovani mi fanno pensare a me quando ho iniziato a giocare nel Lione. Me ne accorgo ad esempio guardando Vinicius, che ha solo 18 anni. Certe volte gli chiedo di fare cose specifiche, ma poi mi fermo, penso e mi dico: 'Piano, ha soltanto diciotto anni. Ricordati com’eri a quell’età...'. Però parlo spesso con lui perché so che può fare certe cose, è molto forte".