Jurgen Klopp non si fida. L'allenatore del Liverpool, intervenuto in conferenza stampa, alla vigilia della gara ad Anfield in Champions League contro l'Atalanta ha affrontato la gara e palesato le sue preoccupazioni, nonostante lo 0-5 dell'andata. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sulla riapertura degli stadi

"Non sta a me commentare certi annunci, non capisco il senso di mettere 2000 persone in uno stadio con la capacità di 60 mila. Non lo capisco proprio. Magari non è una sorpresa, però è già un buon segnale, se sia giusto o no, non lo so. La situazione è questa, il mondo è così".

Su Salah

"Si è allenato ieri, sta molto bene. Sugli altri infortunati non ci sono altre notizie. Ci sono alcuni giocatori vicini al rientro, altri no, è inutile parlarne ora, non ne so quasi nulla".

Sull'Atalanta

"Sì, rappresenta una vera minaccia. Però la sera a Bergamo abbiamo giocato molto bene, abbiamo fatto una prestazione eccezionale, tutto quello che poteva andare bene è andato bene. Il modo in cui abbiamo giocato, ma sappiamo che quella partita lì non ha niente a che vedere con quella di domani sera, ricominceremo da capo. L'Atalanta è un'ottima squadra, ha un modo particolare, dobbiamo fare molta attenzione. Mi aspetto di avere delle difficoltà".

Sui problemi in difesa

"Quando abbiamo tempo di fare lavoro supplementare? Giochiamo o siamo in viaggio, non abbiamo un attimo per lavorare. Parlare di questi problemi in difesa... Abbiamo subito 7 gol contro l'Aston Villa, non ce lo dimenticheremo mai. Sappiamo difendere, pur con giocatori diversi in ruoli differenti. Dobbiamo continuare così, anzi, migliorare, perché ci rimangono solo tre partite in Champions, giocate solo 9 in Premier. A volte i giocatori devono adattarsi ai cambiamenti".

Klopp (Getty)
Klopp (Getty)