Racconto difficile, quello che ha fatto l’ex attaccante di Arsenal, City e Real Madrid, Emmanuel Adebayor, alla rivista So Foot. ”Ho tenuto dentro di me tutto ciò per anni e anni, e sono disgustato per come sono andate le cose, ma mi sento rinato per averne finalmente parlato”, dice il giocatore, più volte accostato negli anni a squadre italiane, soprattutto il Milan, e oggi all’Istanbul B.B.

Ho pensato più volte di suicidarmi, di farla finita. Le cose sono difficili da sopportare quando lavori duramente per togliere la tua famiglia dalla povertà, ma nonostante questo si scagliano sempre contro di te”, prosegue l’attaccante togolese. “Ho sempre detto ai miei fratelli più giovani che siamo stati manipolati dalle nostre famiglie. Spesso cambio il mio numero di telefono in modo che la mia famiglia non possa contattarmi. Mi chiamano, non per sapere come stia, ma per pretendere denaro. Quando mi infortunai al bicipite femorale mentre ero al Tottenham mi hanno telefonato mentre stavo facendo un esame strumentale per chiedermi se potevo pagare le rette scolastiche di un bambino...".