Il fallo del Papu Gomez ai danni di Lucas Biglia continua a far discutere. Pochi giorni fa, Sergio Aguero, centravanti della Nazionale argentina, si era espresso in maniera piuttosto dura nei confronti del giocatore dell'Atalanta, accusato di un'entrata troppo dura: "È normale che Biglia sia arrabbiato, se Gomez avesse colpito me, l'avrei aspettato nel tunnel. Ognuno ha il suo carattere, io mi scaldo facilmente" .

Un giocatore considerato fondamentale per la Nazionale, Biglia, motivo per il quale, forse, l'intervento del Papu, in patria, ha fatto parecchio discutere. E' così che lo stesso Gomez, ai microfoni di Tyc Sports, si è voluto difendere, mostrandosi dispiaciuto ma difendendo la sua buona fede: “Mi sono stufato, chi mi accusa che esca allo scoperto e dica che l’ho fatto in mala fede, che dica che l’ho fatto perché non ero fra i convocati… chiunque pensa questo dice una falsità. Sono stanco di questo argomento. E’ stato semplicemente un fatto sfortunato fra due argentini“.

Cercavo di prendere il pallone che era in alto, e il mio modo di saltare è sempre stato questo… Non c’era mala fede. E’ successo contro un avversario, quando gioco non guardo se l’avversario è argentino, turco, venezuelano o uruguayano. Detto questo, sulle parole di Aguero preferisco non commentare, mentre capisco il fastidio di Biglia. Stava recuperando e voleva dimostrare di poter essere utile alla Nazionale“.