Tottenham, multa e squalifica per Alli: il motivo

Tra Coronavirus e l'omicidio di George Floyd i giorni che stiamo attraversando in questo periodo possono considerarsi tutto tranne che normali e sereni. Per questo, prima di scrivere qualunque cosa sui social, soprattutto se parliamo di personaggi famosi, bisogna pensarci con estrema attenzione.

E' quello che avrebbe dovuto fare Dele Alli, centrocampista del Tottenham che con un post dove aveva deriso gravement un cittadino asiatico in piena emergenza coronavirus lo scorso febbraio. La Football Association infatti ha deciso di squalificare il centrocampista inglese per una giornata, di comminargli una multa da 50mila sterline e di obbligarlo a un corso educativo. Il ragazzo si è scusato tramite il profilo ufficiale del club londinese, queste le sue parole.

Tottenham, le parole di Dele Alli

"In risposta alla decisione della FA vorrei scusarmi nuovamente per qualunque offesa causata dal mio comportamento. E' stato uno scherzo estremamente mal giudicato riguardo a un viros che ha colpito tutti noi più di quanto potessimo mai immaginare. 

Ringrazio che la FA abbia confermato che le mie azioni non erano razziste perché io condanno ogni forma di razzismo. Dobbiamo essere tutti più consapevoli delle parole e delle azioni che utilizziamo e come possano essere percepite dagli altri". 

Tottenham-Manchester United, squalificato Dele Alli

Brutta notizia per Mourinho, che dovrà quindi fare a meno di Alli nella sfida del 19 giugno contro il Manchester United, match cruciale per la lotta Champions League. Staremo a vedere come poi il tecnico portoghese deciderà per sostituire la stella inglese degli Spurs.

Mourinho