Ieri ci ha lasciato Bud Spencer, alias Carlo Perdersoli. L'attore 86enne è morto a casa sua, a Roma. Queste le dichiarazioni del figlio Giuseppe, a youmedia. 

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UNA MORTE SERENA, A CASA - "Sono contento che se ne sia andato via serenamente, e con tante persone vicino a sé. Prima di morire ha detto grazie, forse perché ha avuto tante persone vicine a sé. Stava bene, sol aveva avuto una piccola caduta in casa. Gli avevano detto di restare a riposo per un mesetto, per cui si sentiva meno indipendente di prima. Questo lo ha debilitato nello spirito e nel corpo, e non ha più avuto la forza per tirarsene fuori: ma non aveva nessuna malattia. Non è vero che era malato, né che è morto in ospedale. E' morto a casa, anche se aveva avuto una breve degenza all'ospedale Gemelli per via della caduta".

L'ADDIO AGLI SCHERMI - "C'è un'età per tutto: dal 2010 ha deciso di abbandonare gli schermi per la sua dignità. Pensava fosse più opportuno dire basta, anche perché gli chiedevano sempre di ripetere quello che faceva a 40-50 anni. Poi però ha continuato a scrivere libri e canzoni".

L'AMICIZIA DI TERENCE - "Terence Hill è stata una delle prime persone a saperlo, anche perché era venuto a trovarlo pochi giorni fa e contava di tornare questo fine settimana. Terence per noi è uno di famiglia".

UN PAPA' SPECIALE - "L'affetto di tutte queste persone, in Italia e nel mondo, è stato per lui un orgoglio, soprattutto alla sua età. Mio padre aveva una grande umanità e forza, ho talmente tanti ricordi di lui che sarebbe impossibile sceglierne uno".

Domani la camera ardente in Campidoglio. Dopodomani a Roma i funerali, alle 12, in Piazza del Popolo nella Chiesa degli Artisti.