Sono giorni di ripresa, ma anche di riflessione. Inevitabilmente di riscoperte, ma anche di tanto dolore vissuto in settimane dove la pandemia ha raggiunto livelli che nessuno si augura di dover rivivere: la Spagna inizia a vivere una seconda fase di lotta al coronavirus ma non vuole dimenticare le vittime del Covid-19.

Il Consiglio dei ministri ha quest'oggi dichiarato a partire dalla stessa giornata odierna dieci giorni di lutto nazionale per le vittime del coronavirus. Bandiere a mezz'asta in tutto il paese e prossimamente anche un evento in memoria dei defunti guidato dal capo dello Stato, re Felipe VI.

A suo modo, si tratta di una decisione storica: si tratta infatti del periodo di lutto più lungo della recente fase democratica della storia spagnola.