Ronaldinho è finito ancora una volta nei guai. La stella brasiliana è stata accusata di truffa in merito ad una indagine su una delle sue società, la 18kRonaldinho. L'azienda avrebbe promesso guadagni superiori al 2% a tutti gli investitori che avrebbero depositato un minimo di 30 dollari in criptovalute.

Chiamato a comparire diverse volte dinanzi alla Commissione parlamentare della Camera dei Deputati, il brasiliano non si sarebbe mai presentato. Per questo motivo, il presidente della Commissione, Aureo Ribeiro, lo ha convocato per la giornata di domani, assicurando che in caso di ulteriore assenza, si rivolgerà alla polizia per portarlo con la forza a Brasilia.

Ronaldinho, ambasciatore della 18kRonaldinho, è stato ritenuto coinvolto nella frode nonostante apparisse solamente come testimonial: per questo motivo rischia di finire nuovamente in carcere. I legali del brasiliano, infatti, affermano che anche lui sia una vittima della società, rea di utilizzare la sua figura ed il suo nome in maniera illecita, senza alcun tipo di autorizzazione.