La Juventus pensa già al dopo De Ligt. I bianconeri lavorano per trovare un sostituto importante per il centrale olandese che, senza rinnovo di contratto, rischia di partire in estate in direzione Premier League. 

Calciomercato: De Ligt verso la Premier

Con l’eventuale addio pure di Matthijs la Juventus dovrà trovare sul mercato un difensore all'altezza in grado di non far rimpiangere l'olandese e Giorgio Chiellini, volato in MLS.

La possibile partenza di De Ligt, seguito da Chelsea e City, nel corso del calciomercato estivo 2022 renderebbe necessario uno sforzo supplementare sul mercato. 

Mercato Juventus: Gabriel o Badiashile in difesa

 
Per questo motivo, secondo le ultime notizie di mercato, i bianconeri sarebbero tornati a seguire il difensore centrale Gabriel Magalhaes, mancino classe ’97 dell’Arsenal. La richiesta dei Gunners resta quella di 40 milioni, ma la Juve potrebbe giocarsi la carta Arthur, che già nel mercato invernale era stato ad un passo dai londinesi ed in estate potrebbe entrare nella nuova trattativa, visto che il brasiliano non rientra nel progetto di Allegri.

Attenzione anche al nome di Benoit Badiashile, classe 2001 sbocciato nel Monaco e oggi nome nuovo per la difesa della Juve nel mercato estivo. Anche il suo cartellino è valutato 40 milioni. La Juve lo segue da tempo, come altri grandi club europei ma sarebbe un altro innesto giovane in difesa nonostante le 119 presenze, tra Ligue1, Champions ed Europa League. 

Juventus: le alternative in Serie A

Oltre al sogno Koulibaly, in Serie A, la Juventus invece segue Gleison Bremer, rivelazione del Torino e seguito anche da Inter e Milan. Trattare con il Torino non sarà semplice visto che, almeno diplomaticamente, Cairo preferirebbe cedere il calciatore ad un altro club e non ai rivali cittadini.

Una alternativa sempre valida è quella rappresentata da Nikola Milenkovic, da tempo nel mirino della Juve, che piace anche alla stessa Inter. Il centrale della Fiorentina ha il contratto in scadenza nel 2023, per questo motivo il prezzo sarebbe relativamente abbordabile, però, pure sul serbo non sarà facile trattare con Pradè dopo gli affari Chiesa e Vlahovic.