E' ormai guerra aperta tra Sampdoria e Kownacki, che ieri ha rotto gli indugi, e infranto il rapporto con la società, che non vorrebbe cederlo a titolo definitivo, ma solo in prestito, e possibilmente in Italia. Per questo è stato offerto, invano, a Cagliari, Empoli e Bologna: lui, però, come spieghiamo da giorni ha l'accordo da settimane con il Fortuna, e ha rifiutato tutte le destinazioni.
Osti ha provato a mettere una pezza - "Dobbiamo capire se sia meglio un percorso italiano o straniero, ma crediamo in lui e non vorremmo perderlo, dunque preferiamo seguirlo più da vicino" - ma la trattativa è ora in stallo. I motivi: i blucerchiati avevano individuato in Mattia Destro il sostituto ideale del polacco, ma ieri Mihajlovic ha bloccato il trasferimento dell'attaccante felsineo. Per cui, senza il contributo di Caprari, che ne avrà per alcuni mesi, la Samp non vuole rischiare di lasciare Giampaolo con soli tre attaccanti in rosa (Gabbiadini, Defrel, Quagliarella) nonostante il loro elevato valore medio.
Due le condizioni, quindi, necessarie affinché Kownacki venga liberato: anzitutto che il Fortuna inserisca il diritto di riacquisto nella trattativa. L'affare potrebbe andare quindi in porto sulla base di un milione di prestito oneroso, più 11-12 di riscatto, con recompra fissata intorno ai 16-17. Osti, inoltre, dovrebbe trovare entro oggi un sostituto: una quarta punta, possibilmente giovane, anche da fare arrivare in prestito. Che però non sarà Mattia Destro: e allora occhio alle occasioni last-minute.
