“Non ho mai parlato così poco con il mio agente. L’ho chiamato e gli ho detto che non importa a quale club potrei interessare perché non voglio lasciare lo Sporting". Parlava così, un paio di settimane fa, Bas Dost, il centravanti dello Sporting reduce da un'altra stagione stellare (34 gol stagionali, 36 lo scorso anno). Olandese, uomo d'area puro e longilineo, forte di testa, abile negli inserimenti e ottimo opportunista, è stato sfortunato protagonista (e vittima) di un drammatico scontro con gli ultras, in cui ha rimediato anche una ferita alla testa (le foto)

Al momento, quindi, la situazione dello Sporting non è delle migliori: non è un caso, difatti, se come riportano i media lusitani lo stesso Dost - che ha segnato tanto anche al Wolfsburg e all'Herenveen - sarebbe pronto a discutere con la sua società la rescissione contrattuale per giusta causa. Una scelta che avrebbe del clamoroso, visto che l'olandese, classe '89, ha una valutazione non inferiore ai 20 milioni, e ancora due anni di contratto. Che però potrebbero venire meno: ed appostato ci sarebbe Mirabelli, che già lo seguì la scorsa estate, e che sogna di portarlo al Milan da dove potrebbero partire sia Kalinic che André Silva (che può andare al Monaco o al Wolwerhampton). Dost non sarebbe l'unico, dei calciatori dello Sporting, a discutere della rescissione. E il Milan, ovviamente, non è l'unico club pronto a offrirgli un contratto importante. Ma l'occasione, in ogni caso, se si concretizzasse, sarebbe più che allettante.