I sogni son desideri di felicità, ma in Serie A c’è spazio per un solo Ronaldo. Lo stipendio di CR7 risulta un unicum in Italia nonostante i ricavi complessivi del sistema siano saliti del 57% nelle ultime 10 stagioni, passando dagli 1,7 miliardi del 2010 ai 2,7 miliardi del 2019. Per allontanarsi dal Barcellona, Messi chiede più o meno la stessa cifra del fenomeno portoghese: 60 milioni lordi, pari al monte ingaggi netto di tutta l’Inter escluso Eriksen, quasi dell’intero parco giocatori del Napoli (56) o, se vogliamo, delle rose di Cagliari, Fiorentina, Torino e Bologna (le ultime 4 della top 10) messe insieme. Soldi che solamente una multinazionale come il Manchester City potrebbe garantire. 

L'Inter può permettersi Messi?

La Juventus nella busta paga del suo campione dorato mette 31 milioni netti a stagione, oltre ad avere altri 7 calciatori tra i 10 meglio retribuiti: De Ligt (8 milioni) è al 2° posto, Higuain (7,5) al 3°, poi c’è Dybala (7,3) al 7°, e scendendo, Rabiot (7), Ramsey (7) e Douglas Costa (6). Solamente Erikssen, Lukaku e il romanista Dzeko (4°, 5° e 6°) tengono il passo: tutti e tre guadagnano 7 milioni e mezzo. Il rovescio della medaglia è il peso in termini di fatturato che garantisce l’approdo di una star. I campioni d’Italia, complice l’effetto CR7, sono passati da un giro d’affari di 395,4 milioni ai 494,4 attuali. Una cifra monstre per i nostri parametri, eppure inferiore rispetto alla soglia imposta dalle regine del vecchio continente. In Europa, a proposito di Messi, comanda il Barcellona che fattura 840,8 milioni davanti a Real Madrid (757,3) e Manchester United (711,5). La Juve è decima, ma non va sottovalutato l’incremento record dell’Inter, l’italiana che è cresciuta di più negli ultimi 12 mesi: Suning ha innalzato il fatturato dai 280,8 milioni del 2018 ai 364,4 di oggi (+30%). Con Messi in nerazzurro potrebbe avvenire un clamoroso sorpasso (brand, merchandising e sponsorizzazioni lieviterebbero): a Milano però hanno fatto i conti, capendo che il grande sogno non è sostenibile. 

Serie A, quanto fatturano i club?

Ci sarebbero da evidenziare, inoltre, tre casi emblematici. Il primo è quello della Roma che spende tanto (75 milioni di stipendi) e ha un fatturato da 250,9 milioni pur non vincendo un trofeo da 11 anni. Il Milan, inoltre, ha un giro d’affari da 228,5 milioni e non gioca la massima competizione dal 2014, mentre l’Atalanta elargisce “solo” 14,5 milioni ai suoi calciatori (è 14a in A ed è preceduta da squadre come Genoa, Sassuolo e Samp) ma per fatturato risulta essere la sesta in Italia, davanti alla Lazio e in scia del Napoli.

Messi pronto a lasciare il Barcellona (Getty Images)
Messi pronto a lasciare il Barcellona (Getty Images)