Quello di Brozovic, in casa Inter, rischia di diventare un vero e proprio caso. Il croato ha un contratto fino al 2019, motivo per il quale i nerazzurri non considerano un rinnovo del giocatore una priorità. Di avviso diverso ovviamente il giocatore ed il suo agente, consapevoli di una stagione appena disputata che ha avuto il merito di attirare le attenzioni dei grandi club: è per questo che Miroslav Bicanic, rappresentante degli interessi di Brozovic, ha già bussato alla porta di Ausilio, ricevendo in cambio il fastidio del ds nerazzurro. 

Bicanic non si è però per questo fermato, e già pochi giorni fa aveva dichiarato pubblicamente l'intenzione di voler adeguare il contratto del suo assistito. Al momento l'Inter non ci sente, ed è per questo che il nome di Brozovic è finito sulla lista dei possibili partenti. Musica per Walter Sabatini, che in caso di improvvisa cessione di Pjanic avrebbe individuato proprio nel nerazzurro il successore del bosniaco. E al riguardo, puntuali, sono arrivate le parole, riportate dal CdS, di Bicanic: "L’interesse del club capitolino per Marcelo va avanti da tempo, non è una novità. Non possiamo trattare con altri club finché l’Inter non ci darà l’autorizzazione. Sì, ho incontrato Sabatini dieci giorni fa, ma per parlare di diverse questioni".