L’esperienza di Gabigol in Italia è stata piuttosto deludente. Arrivato in grande stile, con una presentazione che a molti ricordò quelle di un tempo, all’Inter il centravanti brasiliano capitò in un momento probabilmente sbagliato. Il passaggio temporaneo al Benfica ha regalato una fotografia probabilmente completa dell’esperienza fallimentare in Europa, anche se in Brasile Gabigol è rinato. 

In questa stagione 22 gol in campionato in 26 presenze totali e 7 in Libertadores, e non che i numeri siano poi tanto differenti anche nella sua esperienza con il Santos. Ritorno in Europa? Dall’intervista rilasciata da AS sembra possibile, improbabile però che il ritorno sia all’Inter. 

A gennaio potrebbe concretizzarsi il trasferimento definitivo al Flamengo, anche se la verità è che un accordo tra i club ancora non è stato raggiunto. 


L’ESPERIENZA ALL’INTER - “Ho imparato molto durante l’Italia, anche se avevo poche opportunità. Sono arrivato molto motivato, volevo mostrare il mio miglior calcio, ho sempre faticato ad allenarmi, cercando di capire la filosofia di ogni allenatore in un nuovo ambiente per me. Forse con continuità il risultato sarebbe stato diverso. Ho sempre rispettato le decisioni dei tecnici, anche se sapevo che avrei potuto giocare più spesso”.

IL FLOP AL BENFICA -Non ho mai abbassato la testa. Conosco il mio potenziale e ho dovuto continuare a lavorare per avere le mie opportunità. In effetti, il mio periodo in Portogallo è stato molto breve ma mi ha fatto capire che dovevo tornare a sorridere di nuovo”

UNA NUOVA SFIDA? - “Il Brasilerao è uno dei campionato più difficili al mondo. Essere capocannoniere nella scorsa stagione è stato importante e spero di ripetermi. E’ tutto il risultato di un duro lavoro che mi aiuta a dimostrare quanto sono cresciuto. Mi sono pronto a giocare in Brasile, Inghilterra, Germania, Spagna… ovunque”.