Il mercato dell'Inter ruota ancora intorno alle cessioni. Se lo scorso anno a "pagare" il prezzo del bilancio erano stati Lukaku e Hakimi, nel corso del calciomercato 2022 l'Inter potrebbe cedere uno tra Bastoni, Lautaro Martinez o Skriniar.
Mercato Inter: anche Bastoni è sul mercato
Secondo le ultime notizie di mercato in arrivo da Milano, l'Inter sarebbe pronta a cedere uno tra Lautaro, Bastoni o Skriniar.
Come emerge dagli ambienti nerazzurri, in estate un pezzo pregiato dovrà lasciare la Pinetina.
In caso di mancata cessione del Toro, dovrebbe toccare ad uno dei due difensori. Marotta e Ausilio saranno costretti ad mettere a bilancio un attivo di 60-70 milioni e tagliare il monte ingaggi del 10-15%.
Inter: Bastoni può finire in Premier League?
Nonostante le promesse d'amore di Bastoni delle ultime settimane, l'Inter potrebbe essere costretta a sacrificare il difensore centrale. I nerazzurri hanno bisogno di denaro liquido.
Se è vero che i nerazzurri potrebbero anche cedere uno tra Barella e Dumfries, bisogna constatare come l'addio in difesa potrebbe essere compensato dall’innesto di Bremer.
Il ds Ausilio ha già un accordo con l'entourage del calciatore e cerca l’intesa con Cairo, che pare aver promesso al difensore di non esagerare con le richieste. L'arrivo del brasiliano renderebbe meno amara partenza di uno dei pilastri difensivi.
Per la cessione di Skriniar o Bastoni, molto dipenderà dalle offerte che arriveranno. Sia l’azzurro sia lo slovacco hanno mercato in Premier. Per il primo, ad esempio, la stima di Guardiola è nota mentre per il secondo potrebbe arrivare un'offerta dal Tottenham, anche se a Conte piace anche Skriniar.
Perchè l'Inter vuole vendere Bastoni
Tra Bastoni e Skriniar, l’Inter preferirebbe cedere Bastoni. Nonostante sia italiano e legatissimo ai colori nerazzurri, per età e avendo il contratto in scadenza nel 2024 (quello dello slovacco di ferma fino al 2023), l’incasso derivante dalla cessione di Bastoni in Premier League sarebbe sicuramente maggiore. Ad oggi il costo del suo cartellino supera i 60 milioni di euro.
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