Giornata di presentazioni in casa Inter, dove Lisandro Lopez si è presentato in una diretta su Facebook e ha risposto alle tantissime domande poste dai tifosi. Condizioni, disponibilità a giocare in altri ruoli e impatto con il mondo nerazzurro ma non solo: il difensore ex Benfica ha avuto modo di parlare di diversi argomenti, sentendosi già pronto per esordire domenica contro la Roma, quando accanto a Skriniar, però, ci sarà quasi sicuramente il recuperato Miranda. 

IDOLI -Demichelis e Samuel, che è stato importante anche all’Inter. Aveva grande grinta e spirito di sacrificio.

LE MIE QUALITA' Sono rapido e cerco di giocare il pallone. Sono bravo di testa, sono alto.

OBIETTIVO - "Voglio raggiungere l’Inter a raggiungere la Champions".

DIFESA A 3 O A 4 - "Ho giocato con entrambi i moduli".

IL PIU' DIFFICILE DA MARCARE - "Messi, il più difficile. Ma anche Ronaldo, Neymar. Messi però è più difficile da fermare".

TERZINO - "Posso farlo. Sono qui per dare il mio aiuto alla squadra.

CHI MI HA IMPRESSIONATO DI PIU' - "Icardi. E’ forte e in allenamento mi sono accorto che è un fenomeno e merita il momento che sta vivendo.

COME STO - "Bene al cento per cento e sono pronto a giocare".

ICARDI - "Mi ha dato il benvenuto, mi ha presentato la squadra, mi ha fatto vedere come è il club. E’ davvero una persona fantastica, è il capitano, mi ha dato il benvenuto lui e sono orgoglioso.

SPALLETTI - "Una buona impressione è un allenatore bravo, serio, lavora molto anche dal punto di vista tattico anche se ho avuti pochi giorni per conoscerlo. Non è l’Inter che si deve adattare a me ma io che mi devo adattare a loro per raggiungere i nostri obiettivi. Lui è un grande allenatore".

IL MERCATO - L'Inter continua a restare  vigile per portare a casa almeno un altro colpo. Filtra ottimismo per Rafinha, Inter e Barça sono d'accordo su tutto anche se manca ancora l'intesa finale sulla cifra del riscatto: l'ultima offerta nerazzurra è un prestito di 18 mesi a 35 milioni di euro, prendere o lasciare. I rinforzi potrebbero però non fermarsi qui, visto che è sempre calda l'ipotesi Ramires, a dire il vero più di quella Sturridge. Il brasiliano del Jiangsu vuole vestire la maglia dell'Inter e tornare in Europa, ma la sensazione è che per averlo a disposizione Sabatini e Ausilio dovranno necessariamente passare dal tour de force con la Uefa.