L’impressione è che la Juve non abbia fretta. Mauro Icardi è attualmente a Milano, ieri non ha incrociato i suoi compagni in partenza per la Cina e prosegue il suo iter di allenamento specifico, in solitaria, alla Pinetina: l’ex capitano è ormai un separato in casa, anche se le trattative che lo riguardano non decollano. 

Il motivo? Difficile interpretare e soprattutto provare a prevedere quello che accadrà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, anche se una cosa è apparsa da subito chiara. La Juventus non ha fretta: i bianconeri sono probabilmente la meta preferita di Icardi in questo momento, ma non hanno ancora avanzato un’offerta concreta; ‘colpa’ delle mancate cessioni di Higuain e Mandzukic, ‘colpa’ forse di determinati equilibri e di momenti di mercato, ma ‘colpa’, forse, anche della convinzione, nel caso Icardi, di avere il coltello dalla parte del manico. 

E’ Per questo che, secondo Tmw, Marotta avrebbe provato a mettere le carte in tavola in maniera chiara chiedendo di più alla Juventus che al Napoli: la richiesta per Icardi ai bianconeri è stata di 80 milioni, mentre per gli azzurri di 70. Un segnale chiaro, in questo senso: vista la situazione per Icardi ci saranno sconti, ma a costo di rischiare molto, il giocatore non verrà svenduto.