Lautaro Martinez come Gabigol? La notizia di un possibile addio a gennaio in prestito del Toro s'era diffusa nelle ultime ore, ma non trova al momento alcun fondo di verità.

Vero: al momento Spalletti continua a non trovargli spazio con continuità, se non sporadicamente in sostituzione di Icardi o last minute (come contro il Barcellona) al fianco dell'amico e connazionale.

Ma l'attaccante argentino, che con le sue giocate è già risultato decisivo in campionato e in Champions, aspetta il suo momento, convinto che prima o poi arriverà. Sa di avere davanti un mostro sacro, ma anche di avere le potenzialità per trovare spazio. Per questo le parti, di comune accordo, hanno detto no all'ipotesi ritorno in prestito in patria, proprio al Racing Avellaneda che l'ha lanciato, e che l'avrebbe ripreso volentieri, anche solo per sei mesi o meglio ancora per un anno. Non a caso, poco prima di aggregarsi alla sua Nazionale, lo stesso Martinez a Inter Tv ha spiegato che per lui il passaggio nerazzurro "una grande responsabilità" e di aver scelto l'Inter "perché l'ho scelto io. Mi godo ogni istante e punto sempre a dare il 100%". Il suo contratto fino al 2023 a breve potrebbe anche essere portato al 2024: nella speranza, ovviamente, che la convivenza con il suo capitano, come auspicano diversi tifosi e fantallenatori, possa prima o poi diventare realtà.