Non si è parlato solo di Schick, nell'ultimo incontro tenutosi tra Juventus e Sampdoria per definire l'arrivo in bianconero del giovane ceco. Per Marotta, difatti, anche Skriniar è un'opportunità concreta da tenere d'occhio, e per il quale la Sampdoria vuole monetizzare: ma andiamo per ordine. Come spiegato da Sky, per Schick l'affare non s'è risolto come semplice pagamento della clausola rescissoria. Al Doria, difatti, andranno 30 (e non 25) milioni, pagabili in tranches da 10 per tre anni. Restano da capire ancora i destini degli eventuali prestiti (Lirola, Orsolini e/o Favilli) di cui s'è discusso, e che a Genova avrebbero lo spazio che meritano. Ma le parti si riaggiorneranno, perché la Juve vorrebbe, sempre con Osti, imbastire l'operazione Skriniar con tanto di prestito alla stessa Samp per la stagione a venire: per ora, però, da Genova non filtrano aperture sostanziali, anche perché per lo slovacco Ferrero parte da una prima valutazione altissima (17 milioni). In attesa che si definisca anche l'erede di Schick in attacco (oltre al giovane Kownacki arriverà un'altra punta), e mentre Muriel resta una pista concreta per la Lazio, con la Roma sulle tracce di Torreira, si lavora anche alle uscite. Per Cigarini resta in pole il Cagliari, su Budimir c'è da registrare il ritorno del Benevento col Crotone sullo sfondo. A breve lascerà Genova anche Dodò: il brasiliano non ha meritato sul campo il riscatto da 4.5 milioni concordato all'epoca della sottoscrizione del prestito biennale con l'Inter, e ora potrebbe finire in Cina al Jiangsu di Capello. I nomi caldi per il ruolo di terzino sono quelli di Laurini e De Silvestri: per lui, ovviamente, sarebbe un importante ritorno.