Radja Nainggolan è il primo obiettivo di mercato di Luciano Spalletti. Più di Rafinha - che le prime fonti raccontano indispettito da questa presa di posizione del tecnico nerazzurro - più di qualsiasi altro nome al momento accostato all'Inter: il Ninja è in cima alla lista dei desideri del tecnico nerazzurro, e dunque anche di Piero Ausilio, che sta provando a risolvere la questione plusvalenze con le cessioni dei gioielli del settore giovanile (ceduti per la maggior parte con diritto di recompra) senza dover necessariamente sacrificare nessun big. 

A luglio, dopo aver sistemato i conti, partirà dunque l'assalto ad un centrocampista che la Roma, seppur a malincuore, accetterebbe comunque di cedere: Nainggolan ha uno stipendio di 4,5 milioni di euro, il secondo più pesante della rosa dopo quello di Dzeko, e a 30 anni la società accetterebbe una cessione in virtù anche del ricambio generazionale iniziato in questa sessione di calciomercato con Cristante. 

Monchi sembrerebbe però intenzionato a sparare alto: 40 milioni di euro la cifra che si aspetta la Roma, circa 25 più l'inserimento di qualche giovane la proposta che vorrebbe invece avanzare l'Inter. La sensazione è che, ad ogni modo, non si arriverà al braccio di ferro: Monchi dovrà probabilmente arrivare alla cessione di uno tra Nainggolan e Strootman, Ausilio portare almeno un trequartista a casa. Se le posizioni saranno Inter e Roma potrebbero anche salutarsi con relativa semplicità.