In ogni caso sarà addio tra Genoa e Laxalt, e quasi certamente dopo il Mondiale. Tocca solo a Preziosi e Perinetti, adesso, decidere che contropartita accettare per agevolare lo scambio. Partiamo dalla valutazione del giocatore, fissata a 15 milioni bonus compresi. La più distante è la Roma, che ha ormai mollato l'offerta che prevedeva Bruno Peres in rossoblu: il brasiliano, difatti, tornerà al Torino in prestito a 1 milione più altri 7 previsti per l’obbligo di riscatto. Firmerà un quadriennale da 1,5 milioni a stagione più bonus. A Laxalt, poi, s'era interessato anche il Milan che con il Genoa deve ancora risolvere le situazioni legate a Bertolacci (individuato come possibile scambio, per lui il Genoa per ora offre solo 5 milioni) e Lapadula (riscatto obbligatorio). 

E' spuntata poi la Lazio, che vuole un ricambio per la corsia quest'anno presidiata spesso da Lulic che è però un '86, ed ha il solo Lukaku come alternativa: sul piatto Tare ha messo Di Gennaro e Caicedo, ma senza stuzzicare la fantasia del club ligure. Che ora, invece, potrebbe chiudere col Benfica. La novità riguarda difatti Lisandro Lopez, che nelle ultime ore non ha risparmiato delle stoccate all'Inter. Per lui il Genoa lavora già da una decina di giorni, avendo trovato l'accordo sulla base del prestito con diritto di riscatto alla fine del 2018/19. Un accordo che potrebbe invece diventare definitivo se in Portogallo dovesse finire proprio Laxalt, che però ha una valutazione superiore. Occhio, quindi, a Laxalt, sempre più vicino a dire addio al fantacalcio.