Premier League e ritorno: dovrebbe chiudersi dopo un anno di prestito l'avventura al Tottenham di Pierluigi Gollini. Il portiere di proprietà dell'Atalanta, dopo una stagione da dodicesimo agli Spurs (ha però giocato titolare in Conference League) sembra destinato a tornare alla base. A Bergamo però Musso non è in discussione, e il portiere si interroga sul suo futuro. Nel frattempo ha parlato a Sportweek.

Gollini tra futuro e futurissimo

"A giugno scade il prestito, vediamo. Un giorno mi piacerebbe tornare in Italia, ma qui sto davvero bene. Tra dieci anni mi vedo con tre o quattro bambini, magari lascio il calcio per un anno e mi metto a fare rap...A parte gli scherzi, non mi sento allenatore. Potrei fare il procuratore, prendere un giovane e accompagnarlo nell'arco della sua carriera. Sarebbe bello". 

Gollini, c'è anche la Lazio

Tra le piste per il futuro di Gollini c'è quella che porta a Roma e alla Lazio: il 27enne è uno dei papabili per il dopo-Strakosha, l'albanese  è in scadenza e in procinto i biancocelesti dopo 10 stagioni. Per Gollini, sotto contratto con l'Atalanta fino al 2024, si era fatto avanti anche il Torino. Intanto il portiere lancia più di un segnale verso l'Italia: il ritorno in Serie A è una prospettiva concretissima.