Piaceva tanto al Napoli, che non si è però spinto a quella che era stata la richiesta del dg Perinetti sin dal primo momento: per Diego Laxalt, il Genoa, voleva 20 milioni di euro. E 20 milioni di euro sembrerebbe in grado di poter offrire lo Zenit: il giocatore urugauiano, in realtà nato mezz'ala ma utilizzato spesso, nella sua avventura rossoblu, come esterno, è vicino al trasferimento in Russia, nella terra, peraltro, che ne ha consacrato il valore a livello internazionale grazie al Mondiale.

Nel caso in cui la partenza del giocatore dovesse concretizzarsi, il Genoa non rimarrebbe fermo a guardare. Le piste in questo momento concrete sono due, e portano entrambe al Milan: Antonelli sarebbe forse la soluzione formalmente più corretta, e porterebbe con sé in dote il conoscere l'ambiente genoano. A conoscere l'ambiente genoano sarebbe però anche Andrea Bertolacci, che piace tanto a mister Ballardini ma ha anche un problema di ingaggio che potrebbe risolversi soltanto se il giocatore accettasse un quadriennale e decidendo così di spalmare quanto attualmente gli garantisce il Milan: peraltro, non è un mistero che Bertolacci sia piaciuto in queste settimane di ritiro a mister Gattuso, che potrebbe aver convinto il giocatore a restare e giocarsi le sue possibilità al Milan. Esigenze di mercate permettendo.  

In quella stessa zona il Genoa tratta però anche Sturaro: la cessione in Premier è saltata, e la Juve, vista la forte concorrenza nel suo centrocampo, potrebbe scegliere di far ritornare Sturaro lì dove era cresciuto in prestito.