Oltre che sul campo, La Nazione si concentra anche sul mercato. Capitolo attaccante. L’accordo per Patrick Cutrone (SCHEDA) avrebbe già dei paletti ben definiti: prestito (oneroso) fino a giugno e riscatto obbligatorio all’inizio della prossima stagione per un totale di 15 milioni. Il Wolver potrebbe provare a rialzare la cifra e portarla vicino ai 17 milioni e la Fiorentina, forse proprio per evitare di correre questo rischio, ha fatto sapere di essere comunque nella scia di altri giocatori per il reparto offensivo e che comunque, anche il sì definitivo a Cutrone non potrà arrivare prima del via libera alla cessione di Pedro. Oggi o domani, comunque, le parti torneranno a mettersi in contatto e nel gioco degli incastri di queste ore, sbloccandosi il passaggio di Cutrone, la Fiorentina dovrebbe accendere i riflettori anche su altre situazioni di mercato, come appunto il futuro di Pedro e verificare se esiste la possibilità che accanto alla punta che ex Milan che tornerà in Italia, rimangono percorribili altre manovre per il reparto. Petagna (Spal), Borini (Milan) e Zaza (Torino) sono giocatori sui quali Pradè si è diretto nelle settimane scorse e qualcosa (assolutamente a sorpresa) potrebbe accadere.