E ora Diego Perotti potrebbe cambiare aria. Pur godendo della fiducia di Di Francesco, l'argentino - che ha trascorso le vacanze in patria e si appresta a tornare in Italia - ha trascorso gli ultimi mesi giocando poco o nulla, falcidiato dagli infortuni ma anche messo ai margini da un'aspra e folta concorrenza. Per lui, che vorrebbe chiudere la carriera proprio in Argentina quando sarà il tempo, si aprono all'orizzonte due ipotesi: Atalanta e Torino.

La Dea cederà Tumminello in B, e perderà Rigoni che, non facendo più parte del progetto tecnico di Gasperini, tornerà allo Zenit. A quel punto, davanti il pacchetto nerazzurro avrebbe bisogno di un'alternativa, individuata appunto nel 30enne di Moreno, che, per esperienza e caratteristiche, in futuro potrebbe anche prendersi la leadership che potrebbe lasciare il Papu. I problemi riguardano semmai l'ingaggio (Perotti guadagna 2.5 milioni netti fino al 2021): molto più facile, da questo punto di vista, puntare su Caprari o Defrel, che potrebbero lasciare Genova in caso di arrivo di Gabbiadini.ù

Occhio, però, anche al Torino: la Roma lo vorrebbe inserire in una trattativa più complessa, che riguarderebbe l'inserimento a giugno di Meité: operazione anche questa complessa, ma non impossibile. Soprattutto se da Torino dovesse andar via anzitempo Zaza.