Dalla Spagna arrivano conferme, reiterate. Perché l'interesse dell'Atletico Madrid nei confronti di Suso non solo risale allo scorso anno, ma verrà ribadito nelle prossime ore. Il vincolo resta sempre quello legato alla clausola da 40 milioni che lega lo spagnolo - che ha un contratto fino al 2022, come quello fresco di rinnovo di Romagnoli - al Milan.

Che però deve fare cassa, necessariamente, ma soprattutto segnare a bilancio plusvalenze il più possibile consistenti.

E se la più importante arriverà certamente da Donnarumma (preso praticamente a zero e oggi valutato tra i 60 e i 70 milioni), una, comunque significativa, potrebbe arrivare anche dal sacrificio del ragazzo, che in passato non ha mai escluso la possibilità di tornare in Spagna. Nel 2015 Galliani lo prelevò dal Liverpool con un indennizzo minimo (meno di 400mila euro), ed oggi mediante la clausola il suo cartellino andrebbe a moltiplicare quindi per 100. Piace a Simeone, certo, ma i colchoneros vorrebbero trattare. Il Milan fa muro, ma lo cederebbe volentieri, anche per ripiegare - si fa per dire - sul suo connazionale Callejon, in uscita dal Napoli, che ha a sua volta una clausola ma da 22 milioni. Con Verdi ormai virtualmente azzurro, e diverse trattative di mercato ancora in ballo, lo spazio rischia di diminuire per lui, mentre al Milan sarebbe un inamovibile di Gattuso.