E' Francesco Acerbi l'erede di de Vrij in casa Lazio. Inzaghi ci ha riflettuto, poi ha dato mandato a Tare di chiudere l'affare: esperto, grande conoscitore del nostro campionato, l'ex difensore del Milan già lo scorso anno sembrava sul punto di lasciare il Sassuolo. Ora l'addio, dopo 5 anni: il suo entourage ha incontrato ieri la Lazio, dando un OK di massima all'operazione che ora va però conclusa con Carnevali. Che continua a richiudere 15 milioni per il suo cartellino: Tare offre 7 più bonus, si può chiudere con un piccolo sforzo e arrivando a quota 10. I neroverdi, d'altra parte, hanno già in casa il suo naturale erede - Ferrari - che la Samp non intende riscattare alle cifre previste (13 milioni).

Lo stesso Ferrari è stato proposto alla Lazio in luogo di Acerbi: ma a quelle cifre la preferenza è per il più esperto tra i due. Lavori in corso anche in attacco, dove oltre a Milinkovic (si attende un'offerta ufficiale superiore ai 100 milioni) può partire anche Felipe Anderson. Visti i buoni rapporti con i francesi, che già lo scorso anno presero Keita Balde, una prima offerta per il brasiliano potrebbe essere portata a Tare, ancora una volta, tramite Jorge Mendes: 30 milioni più bonus, a fronte di una richiesta di 50. Dipenderà anche dal giocatore, che si aspettava di essere un inamovibile, dopo l'infortunio, e che invece s'è ritrovato a fare il subalterno di Luis Alberto. Ha già salutato, invece, Djordjevic che come scrivevamo ieri firmerà con il Chievo, nella fattispecie un triennale. Davanti, al lavoro per Petagna - che come confermato dal suo agente ha diverse pretendenti - per il quale l'Atalanta chiede 10 milioni: con la Dea però si è parlato anche di Papu Gomez, che sarebbe il sostituto ideale, a cifre ben diverse, proprio di Anderson.

Occhio, infine, a Gabbiadini: per il Southampton non è incedibile. Costa però non meno di 17-18 milioni, piace anche a Bologna e Parma, ma il Southampton potrebbe accettare di inserire nell'operazione Lukaku, valutato una cifra molto simile.