Potremmo dire che se l'è presa comoda. In realtà tra Gianluca Lapadula e il Benevento non c'erano motivi per andare di fretta: erano d'accordo su tutto già da un po' e approfittando dei giorni di riposo che Inzaghi ha concesso ai suoi dopo il ritorno da Seefeld, il centravanti di origini pugliesi ha fatto tutto col passo felpato dell'attaccante di razza. Le visite lunedì, la firma ieri mattina nella sede del Benevento, in via Santa Colomba: a benedire la sua venuta in giallorosso il presidente Vigorito e il ds Foggia. Per lui triennale e la speranza che possa giocare questi anni tutti nella massima serie: «Non voglio deludere le aspettative, so che qui mi hanno voluto fortemente, sono lusingato e sento la responsabilità della stima che hanno riposto in me».

Benevento, Lapadula sicuro: "Siamo pronti a combattere"

Si è legato al Benevento proprio nel giorno in cui la Lega ha sfornato il nuovo calendario: «Non ci sono sfide facili in A e il calendario è subito difficile, ma siamo pronti alla battaglia».

Lapadula: "Imparerò molto da Inzaghi"

Dovrebbe prendere la maglia numero 9 lasciata da Massimo Coda, la stessa che aveva sulle spalle il suo nuovo allenatore Pippo Inzaghi. Potrebbe essere un segno del destino: «Per ora ho avuto solo modo di salutarlo, non vedo l'ora di mettermi a sua disposizione. Da un ex grande attaccante come lui si può solo imparare; ho seguito anche se da lontano quello che è stato capace di fare nell'ultimo campionato di B e non posso che sentirmi onorato di far parte di una squadra così».

Lapadula è pronto a vestire la maglia del Benevento (Getty Images)
Lapadula è pronto a vestire la maglia del Benevento (Getty Images)