Una stagione da fuoriclasse, vissuta tra buoni voti e bonus in coppa e in campionatoEderson è il pilastro del centrocampo atalantino, ma il suo futuro potrebbe essere meno scontato del previsto. Dal ritiro della Nazionale brasiliana, dove l'ex Salernitana è attualmente convocato per la Copa America, le sue dichiarazioni rischiano di preoccupare i tifosi della Dea (e i fantallenatori). 

Futuro Ederson, le sue parole

Di seguito, queste le parole di Ederson riportate dai colleghi di AS: 

Il suo feeling con Bergamo

"All'Atalanta mi trovo molto bene. Ho appena vinto un titolo importante, mi sono integrato con serenità. Il mio futuro è qualcosa che non mi preoccupa. Quello che mi preoccupa in questo momento è fare bene qui con la squadra brasiliana, lasciando un'impressione positiva perché è la mia prima convocazione. Fare in modo che tutti mi conoscano qui così come mi conoscono tutti in Italia. Sono molto concentrato, molto felice, cerco di sfruttare al meglio questo momento con la Nazionale".

L'interesse della Premier League

"Non sono abituato a seguire tutto questo mondo dei trasferimenti. Le voci sono una cosa che, come diciamo spesso io e mia moglie, passeranno sempre. Siamo sereni, felici, ci godiamo il momento. Se deve esserci qualche tipo di cambiamento, mi fido dei miei agenti. Ho un agente che è con me da oltre 13 anni, quindi nel momento in cui pensa che succederà qualcosa di positivo, me lo dirà e saremo in contatto. Abbiamo parlato tanto di sfruttare il momento e in questo momento all'Atalanta sto facendo molto bene. Non penso che siano queste speculazioni a distrarmi".

Un futuro lontano dalla Serie A

"Se succede qualcosa riguardo ad un mio trasferimento, il club deve prima accettarlo, e questa è la cosa più importante. Ho un buon rapporto con l’Atalanta, quindi nel momento in cui verranno a dirmi che hanno qualche offerta, sarà allora che inizieranno i colloqui. In questo momento sono un giocatore dell’Atalanta e sono ancora un giocatore dell’Atalanta. Quando finirà il mio periodo con la Nazionale mi godrò anche una breve vacanza, importante per riposarmi, e poi tornerò in Italia. Mi piace l'Italia, mi sono adattato bene, ma sono curioso della Premier League, quindi non lo so. Sto ancora crescendo, quindi non so se resterò in Italia, penso di avere ancora molto da dimostrare. Se vado da qualche altra parte, anche lì continuerò a crescere".