Dopo la partenza di Duvan Zapata, partito in estate per andare fare il dispenser di sportellate in direzione Bergamo, più di qualche dubbio attanagliava la mente di Marco Giampaolo, alla ricerca di un nuovo bomber da affiancare al sempiterno Fabio Quagliarella, ormai da anni ritenuto sul viale del tramonto (qualcuno ha detto Di Natale?) ma puntualmente capace di mettere assieme una solidissima, se non addirittura sorprendente (vedi le 18 realizzazioni dello scorso anno), stagione da oltre dieci gol. 

Dopo aver scandagliato il mercato alla ricerca del nuovo diamante grezzo da trasformare in un Patrick Schick, alla fine la scelta è ricaduta su una tipologia di profilo che a Genova è particolarmente apprezzata: l'attaccante che ha fallito in una grande squadra, desideroso di un immediato rilancio in una piazza comunque borghese del calcio italiano. Ecco quindi spuntare il nome di Gregoire Defrel, lo scorso anno praticamente inesistente alla Roma, complici qualche infortunio di troppo ed una concorrenza non male. Assieme a David Kownacki e Gianluca Caprari, quindi, è nato il nuovo quartetto di attaccanti blucerchiati, tutti costantemente in lotta per una maglia domenica dopo domenica.

Quello che Giampaolo forse non si aspettava, ma quantomeno sperava, dopo il brutto esordio in casa dell'Udinese, è che la sua squadra sarebbe stata capace di rifilare 9 gol alle tre successive avversarie, mandando a bersaglio tutta la batteria di attaccanti anche più di una volta. Se la partita contro il Napoli ha lasciato la stessa sorpresa di un'esplosione improvvisa e fragorosa, quella contro il Frosinone ha ricordato di più una sinfonia perfetta con uno spartito recitato a memoria, mentre quella contro la Fiorentina è servita ancora una volta a dimostrare quanto sia profonda la rosa di questa Samp, che può pescare il jolly praticamente da quasi tutte le carte del suo mazzo. 

Il protagonista indiscusso di queste prime 4 partite è stato senza subbio Defrel, capace di mettere assieme due doppiette con dei numeri che hanno quasi del clamoroso: 5 tiri nello specchio, 4 reti, quasi il 90% di percentuale di passaggi riusciti ed una fantamedia di 9,38. Insomma, in questo momento manda in porta praticamente qualsiasi cosa gli esca dai piedi, quasi come il suo "cugino" Piatek. Partenza ottima anche per Quagliarella e Caprari (che ha addirittura una fantamedia pari 10 nelle due partite giocate): 2 gol a testa ed anche 2 assist per l'attaccante napoletano, con percentuali di realizzazione che anche in questo caso sono davvero di altissimo livello, visto che Caprari ha mandato in porta 2 dei suoi 4 tiri verso lo specchio, mentre Quagliarella 2 dei suoi 3 (compresa la gemma contro il Napoli). In gol anche Kownacki, su rigore nella manita al Frosinone, ma che per adesso sembra partire dietro nelle gerarchie, nonostante lo scorso anno abbia fatto vedere a più riprese di essere in grado di portare qualità (e bonus) dalla panchina.

E' tutto apposto Greg, via quell'espressione corrucciata: è arrivato il momento di tornare a far esultare di nuovo molti fantallenatori, specialmente quelli che l'anno scorso hai distrutto emotivamente.

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Dal punto di vista statistico, è chiaro che la Sampdoria non potrà continuare a convertire con questa percentuale tutto quello che i suoi attaccanti creano, visto che siamo a 9 reti con soli 21 tiri tentati (quindi non solo quelli verso lo specchio, ma proprio tutti i tiri tentati), ma questo inizio di stagione farà sicuramente sorridere i fantallenatori che hanno puntato su uno degli attaccanti blucerchiati. La stagione però è lunga ed il fantasma del turnover inizierà presto ad aleggiare sulla testa di Caprari e Defrel su tutti, soprattutto quando Saponara tornerà dall'infortunio e l'ex attaccante di Roma e Pescara potrebbe avere più difficoltà a ritagliarsi uno spazio sulla trequarti. Defrel è poi parecchio soggetto a problemi muscolari ricorrenti, mentre prima o poi le primavere di Quagliarella potrebbero farsi sentire, così come la mancanza di esperienza di Kownacki.

Ma, ehi... Perchè pensare a queste cose quando va tutto così bene? Magari ci penseremo più in avanti, per adesso godiamoci tutti questo primo assaggio di Sampdoria.

Della serie "Contro il Napoli solo gol brutti", questa punizione di Ramirez dello scorso anno ci aiuta ad interrogarci sul perchè questo sinistro non partorisca cose simili con maggiore continuità.

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